Nel centro storico di Anagni sorge il Palazzo di Bonifacio VIII, sede di fatti memorabili del Medioevo europeo.
INDIRIZZO
RAGGIUNGIBILITA'
In Auto
DISTANZA
66,9 km
Anagni, nota come la cittĆ dei Papi, ha dato i natali a quattro pontefici ed ĆØ stata a lungo residenza papale. Nel centro storico, fatto di edifici eleganti ed austeri, di chiese romaniche, di campanili, di logge e di piazze dallāarchitettura sobria ed essenziale, sorge il Palazzo di Bonifacio VIII, sede di fatti memorabili del Medioevo europeo.
Veggio in Alagna intrar lo fiordaliso, e nel vicario suo Cristo esser catto.Veggiolo unāaltra volta esser deriso; veggio rinovellar lāaceto e āl fiele, e tra vivi ladroni esser anciso. (Dante Alighieri ā XX canto del Purgatorio)
Lāepilogo di uno scontro tra due visioni del potere: Bonifacio VIII asseriva il potere universale ed eterno della chiesa; Filippo IV si trovava ad essere il re del primo stato nazionale dāEuropa, con fortissime esigenze finanziarie. Allāinizio del 1296 Filippo IV tassò il clero francese, vietò lāesportazione di denaro, oro e argento fuori dal regno, rivendicò il diritto di giudicare i chierici francesi e contravvenne ripetutamente a tutti i richiami di Bonifacio VIII. Filippo riteneva di dover rendere conto solo a Dio e giudicava Bonifacio VIII un papa indegno. Dopo aver rischiato più volte di incorrere nella scomunica, inviò Guglielmo di Nogaret in Italia perchĆ© organizzasse il partito avverso a Bonifacio VIII e conducesse il papa davanti al giudizio di un concilio generale.
Bonifacio era ormai pronto a scomunicare il re, ma non fece in tempo: il 7 settembre del 1303 lo raggiunsero ad Anagni oltre mille uomini mercenari guidati da Giacomo Sciarra Colonna.
I nemici entrarono dalle porte giĆ aperte dai traditori del papa, tra i quali i pronipoti dellāaltro pontefice anagnino Gregorio IX. Gli aggressori gridavano: āViva il re di Francia, muoia papa Bonifazio!ā.
Iniziarono le trattative, Sciarra richiese la resa e le dimissioni dal soglio pontificio e il papa rifiutò. Bonifacio era disposto al martirio e rispose alla furia di Sciarra dicendo: āE le col e le cape! Nosco primogenitum Sathaneā āEcco il collo, ecco la testa! Riconosco il primogenito di Satanaā. Ed ĆØ in questa occasione che si narra che Sciarra Colonna schiaffeggiò il papa Bonifacio VIII.