Arco dei Francesi

Nel 1799, la guarnigione francese si stabilì nel vicolo chiamato Rua e controllò l’ingresso al paese. L’abate Carlo Coletti descrisse come i francesi imposero contributi e crearono anarchia. Tuttavia, con l’arrivo degli eserciti alleati, gli invasori francesi furono scacciati dal Regno e il paese ritrovò pace e quiete.

Durante la loro presenza, il comandante francese decise di utilizzare il Santuario di San Donato come caserma, nonostante i divieti dell’abate Coletti. Tuttavia, l’ufficiale fu colpito dal male epilettico dopo aver invaso il santuario e cadde in ginocchio davanti alla statua del santo. Una volta guarito, il comandante riconobbe il suo errore e lasciò il santuario assieme ai suoi soldati, rendendo onore al santo.

L’Arco dei Francesi è oggi un monumento a questa storia e un luogo di interesse turistico per coloro che vogliono conoscere la storia del passato e ammirare la bellezza architettonica. Il suo design unico e la sua posizione centrale nella città lo rendono un luogo ideale per fare una sosta durante un tour della zona.