Santuario Madonna di Canneto

Questo edificio religioso ha una lunga storia, risalente secondo la tradizione al 293 a.C. Il Santuario ha subito diverse ristrutturazioni nel corso dei secoli e oggi presenta una miscela di elementi architettonici che risalgono a diverse epoche.

L’ingresso originale del santuario risale agli anni venti dell’Ottocento, mentre la maggior parte dell’edificio è stata ricostruita negli anni settanta del Novecento. Tuttavia, alcune parti originali del Santuario sono state conservate nel piano sotterraneo, come il vecchio portale di ingresso che risale al 1857 e una discreta collezione di ex voto lasciati dai fedeli nel corso degli anni.

Il Santuario della Madonna di Cannero è legato anche a una leggenda che narra l’apparizione della Madonna a una pastorella di nome Silvana.

La Madonna, che si è presentata come una donna bianca e raggiante, ha compiuto un miracolo toccando una rupe che ha fatto sgorgare acqua fresca e pulita. Questa leggenda è molto sentita dalla popolazione locale e ogni anno si svolge un pellegrinaggio in onore della Madonna di Cannero.

Il pellegrinaggio inizia a Roccasecca e dura tre giorni, con tappe notturne ad Atina e Picinisco. Il corteo culmina il 22 agosto con la processione della statua della Madonna di Cannero, una Madonna nera con bambino intagliata nel tiglio.

Durante la notte, vengono organizzate tendopoli e vengono svolti canti e momenti di silenzio, con falò che illuminano la notte del Parco Nazionale d’Abruzzo.