Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Valle di Comino si trovava esattamente alle spalle della Linea Gustav, un fascio di difese elastiche che andava da Montecassino al Monte Cairo e alle Mainarde.
INDIRIZZO
DIFFICOLTA'
Media
DISTANZA
2.1 km
La Roccia dei Tedeschi è un’affascinante attrazione turistica situata nel territorio laziale del Parco nazionale d’Abruzzo, lungo un’antica via di collegamento e di scambio tra il bacino dell’alto Sangro e il bacino del Melfa. Questa strada, conosciuta come Via Marsicana, è stata percorsa storicamente da greggi, mandrie, carovane di muli che trasportavano legname e carbone, pellegrini, frati degli ordini mendicanti, truppe in transito e corpi armati di presidio.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Valle di Comino si trovava esattamente alle spalle della Linea Gustav, un fascio di difese elastiche che andava da Montecassino al Monte Cairo e alle Mainarde. L’esercito tedesco aveva bisogno di retrovie sicure per gli spostamenti delle truppe e per i rifornimenti alla prima linea. Nella Valle di Comino si trovavano quindi osservatori e difese tedesche di retroguardia, tra cui la roccia dei Tedeschi, un osservatorio nel vallone di Forca d’Acero.
La Valle di Comino è una vasta conca circondata da monti del Parco, Mainarde e il gruppo di Monte Cairo e Monte Obachelle. La Forca d’Acero è il valico che si apre tra la Serra Traversa e il Monte Panìco e che domina le secolari foreste e i pascoli della valle. La roccia dei Tedeschi si trova proprio in quest’area, ed è un luogo affascinante che offre panorami spettacolari sulla valle e sui monti circostanti.
Questa attrazione storica e paesaggistica è un’opportunità unica per gli appassionati di storia, escursionismo e turismo. La roccia dei Tedeschi è un luogo di rilevanza storica che merita di essere visitato e scoperto, per conoscere la storia della Valle di Comino e del Parco nazionale d’Abruzzo.