Porta Orologio

Fu costruita per spostare l’accesso alla cittadella fortificata “Castrum” verso il basso e per rispondere alle esigenze di difesa dell’abitato. La sua funzione principale era quella di proteggere la popolazione, che negli anni cresceva e costruiva le proprie abitazioni lungo le mura preesistenti, formando così un’altra cinta muraria.

A destra della porta principale, è ancora visibile la primitiva porta, costruita intorno al 1600, che fu realizzata in seguito alle necessità di protezione contro le scorrerie e i malviventi. Il borgo medievale non era costituito da vere mura di difesa, ma dalla disposizione a schiera delle case, che costituivano un efficace mezzo di protezione.

Oggi, nonostante le modifiche subite nei secoli, è ancora possibile leggere le cerchie murarie che compongono il nucleo originario del paese. Sotto la Porta Orologio sono presenti tre croci scolpite nella pietra, attribuite a tre briganti che vennero impiccati nel XVI secolo dal Capitano Antino Tocco.

Dopo l’Unità d’Italia, le miniere e la “ferriera” di Atina vennero abbandonate, ma la Porta Orologio rimane un simbolo storico e turistico importante per San Donato Val di Comino. Questo monumento offre ai visitatori un’opportunità unica di scoprire la storia e le tradizioni di questa incantevole cittadina medievale.