Il Centro Storico di San Donato Val di Comino è ricco di un’affascinante attrazione che rappresenta la storia e l’arte della zona: le chiavi di volta.
DIFFICOLTA'
Facile
DISTANZA
150 mt
Questi elementi architettonici sono situati lungo le principali vie del centro storico e sono una testimonianza vivente dell’abilità degli scalpellini locali.
Le chiavi di volta sono state considerate opere d’arte a causa della ricchezza di simbologie e riferimenti a culture antiche. La creazione di queste opere richiedeva un lungo e difficile periodo di apprendistato, che veniva tramandato da una generazione all’altra. Solo le famiglie più ricche e benestanti potevano permettersi di commissionare lavori di un certo valore artistico al mastro scalpellino, spesso pagandolo con beni alimentari invece che denaro.
Nel corso dei secoli, molte famiglie e generazioni di scalpellini si sono avvicendate a San Donato, tra cui i Tempesta, i Di Bona, i Fabrizio, i Cardarelli, i Mazzola, i Cautilli, i Cellucci e altri. Vi erano anche molti laboratori dove i giovani imparavano l’arte del mestiere, tra cui le botteghe di Carmagnola e di Donato Di Bona.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, molti scalpellini furono impegnati nella ricostruzione di ponti, fontane, chiese e abbazie. Tuttavia, una volta terminati questi lavori, molti decisero di emigrare, scegliendo di andare negli Stati Uniti o in Francia. Ad esempio, molti emigrati a Quincey, Massachusetts, hanno contribuito a far diventare la città la “città del granito”. Inoltre, i nostri scalpellini hanno lasciato il loro lavoro in molte città americane, tra cui Washington, dove hanno realizzato alcune opere presso la Casa Bianca. In Francia, i nostri scalpellini hanno restaurato la Cappella di Napoleone a Versailles, musei parigini, il Trianon e molte abitazioni di ricche famiglie, come i Drefus, gli Onassis e i Dior.
In definitiva, le chiavi di volta di San Donato Val di Comino sono un’esperienza turistica unica che permette ai visitatori di scoprire la storia e l’arte della zona. Queste opere rappresentano la maestria e l’abilità degli scalpellini locali e sono un’attrattiva importante per gli appassionati di architettura e di storia.