Il Castello Longobardo di Vicalvi, situato sulla sommità del colle a ridosso dell’Appennino Abruzzese, è una storica attrazione turistica situata nella Valle di Comino, in provincia di Frosinone.
INDIRIZZO
Via Aia S. Giovanni, Vicalvi (FR)
RAGGIUNGIBILITA'
In Auto
DISTANZA
11km
Questo castello risalente all’XI secolo, si presenta come un rudere, ma vanta ancora le sue due cinte murarie poligonali, che rendono possibile la lettura delle varie fasi di costruzione, le funzioni e la strutturazione all’interno di un sistema difensivo più ampio, che comprende anche i vicini manieri di Alvito e Picinisco.
Il castello Longobardo di Vicalvi fu originariamente possedimento longobardo con principi di Capua, ma nel 1017 entrò in possesso di Montecassino. I monaci lo tennero fino all’inizio del XIII secolo, quando passò alla famiglia d’Aquino, che ne rafforzò la fortificazione circondandolo di un doppio anello di mura. Successivamente, il castello fu posseduto da diversi proprietari, fra cui gli Étendard e i conti d’Aquino, prima di passare ai Cantelmo. Tuttavia, i Cantelmo scelsero di abitare nel castello di Alvito, decretando l’abbandono e la lenta rovina del castello di Vicalvi.
I resti del castello Longobardo di Vicalvi testimoniano le prime fasi di fortificazione pre-romana, in particolare intorno al V o IV secolo a.C. I primi documenti che attestano la presenza del castello risalgono al 937. Oltre a diversi successivi ampliamenti, la prima vera ristrutturazione si colloca nel XIV secolo durante il possesso degli Étendard, con elementi strutturali richiamanti lo stile gotico, come la copertura a falda unica pendente verso l’interno. Sull’alta parete del castello si può ammirare anche una grande croce rossa che risale alla Seconda Guerra Mondiale, quando il castello veniva usato come ospedale da campo.