L’Abbazia di Montecassino è uno dei luoghi più importanti e storici d’Italia, situato sul Monte Cairo a 519 metri sul livello del mare.
INDIRIZZO
Via Montecassino, Cassino (FR)
RAGGIUNGIBILITA'
In Auto
DISTANZA
37km
La sua fondazione risale al 529 da parte di San Benedetto da Norcia, che si stabilì in quel luogo sperduto con altri monaci provenienti da Subiaco. La struttura originale fu costruita su una precedente fortificazione romana e aveva lo scopo di accogliere i monaci e di trasformare il luogo in un centro di culto cristiano, nonostante il forte paganesimo presente nella zona.
Nel corso dei secoli, l’Abbazia di Montecassino è stata distrutta e saccheggiata da Longobardi e Saraceni, e ha subito ulteriori danni a causa di un terribile terremoto del 1349. Durante la seconda guerra mondiale, la struttura fu completamente rasa al suolo dai bombardamenti, ma è stata successivamente ricostruita utilizzando i marmi superstiti.
San Benedetto trascorse la sua vita dedicandosi ai bisognosi e predicando l’accoglienza, e qui scrisse la sua famosa Regola, con i voti di castità, povertà, obbedienza e l’obbligo del lavoro. Questo principio è alla base del monachesimo benedettino, e il motto “ora et labora” ne è l’espressione più emblematica. Le reliquie di San Benedetto e della sorella gemella Scolastica sono custodite nella cripta sottostante l’altare maggiore della chiesa.
L’Abbazia di Montecassino offre un’esperienza unica per chi ama l’arte, la storia, la cultura e la spiritualità. Prima di entrare nella Basilica, si possono visitare tre chiostri in successione: il Chiostro d’ingresso, dove San Benedetto pregava e morì, il Chiostro del Bramante, che presenta una Loggia del Paradiso con un panorama mozzafiato e il Chiostro dei Benefattori, con porticati che ospitano 24 statue di Papi, Santi e Re importanti nella storia dell’Abbazia.
La Basilica di Santa Maria Assunta e San Benedetto è stata interamente ricostruita nel dopoguerra secondo i canoni architettonici e decorativi del Sei-Settecento e fu consacrata nel 1964 da Papa Paolo VI. L’interno è caratterizzato da una pianta a croce latina con un trionfo di oro, marmo, riccioli ed evolute. La navata centrale è più larga e alta rispetto alle altre due, e presenta quattro cappelle laterali.