La storia dell’Abbazia di Casamari inizia nel X secolo, quando un gruppo di monaci benedettini, seguaci di Domenico da Foligno, si stabilirono nei pressi di Arpino.
INDIRIZZO
RAGGIUNGIBILITA'
In Auto
DISTANZA
35km
La comunità di Casamari divenne presto un vivace centro spirituale e culturale, con una biblioteca che comprendeva codici di carattere liturgico, esegetico, patristico e opere di autori classici.
Nel XII secolo, su impulso di papa Eugenio III, l’abbazia aderì alla riforma cistercense e divenne un luogo di rinascita spirituale e culturale. I monaci cistercensi si dedicarono alla liturgia, al lavoro manuale e alla trascrizione dei codici, creando una comunità che divenne un importante centro di circolazione di libri, pratiche e idee.
Nel XIII secolo, l’Abbazia di Casamari prosperò sotto la protezione di Federico II, di Innocenzo III e di papa Onorio III. Fu proprio papa Onorio III a inaugurare, nel 1217, la chiesa del nuovo complesso abbaziale, uno dei più straordinari esempi di architettura gotico-cistercense dell’Italia meridionale.
Oggi, l’Abbazia di Casamari rappresenta un importante luogo di culto e di cultura, testimonianza di una tradizione spirituale e architettonica di grande valore storico e artistico.